Cari Amici,
come avrete intuito dal titolo del post, la prima parte del nostro "architettura tour" ci porta ad alzare lo sguardo verso il cielo e a scrutare gli astri da uno dei luoghi fiori all'occhiello della cultura scientifica partenopea: l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte. In verità non si è chiamato sempre così e non si trovava dove si trova ora. La sua storia, infatti, è costellata, è proprio il caso di dirlo, di speranze disilluse, progetti falliti, mancanza di fondi, avvicendarsi di studiosi e architetti e disordini politici che ne rallentarono notevolmente la realizzazione. Alla fine, però, dopo tante vicissitudini, anche la capitale del Regno riuscì ad avere una sede dove si potesse "contribuire ai progressi dell'astronomia". Nella nostra visita siamo stati accompagnati dagli studenti della facoltà di architettura di Napoli e dal dottor Luciano Terranegra, astronomo esperto di fisica stellare, che con molta pazienza e passione ci ha illustrato il funzionamento del telescopio.