Cari Amici,
da una città all'altra, tra un museo e un monumento, alla fine ci si ritrova sempre seduti a una (buona) tavola. Del resto lo dicono pure le autorevolissime statistiche dei forum mondiali che il cibo è diventato una parte importante dei viaggi e che la gente non si accontenta più di stare a guardare, ma vuole fare esperienze d'ogni genere e sorta. C'è chi sceglie di ritirarsi in un convento per vivere una settimana da religioso, chi frequenta botteghe di artigiani, chi prepara conserve e addirittura pascola pecore. Io degusto e sono abbastanza d'accordo sul fatto che assaporare svariati piatti tipici della tradizione equivalga a contemplare delle opere d'arte. Il Made in Italy si conferma immancabilmente al top, stavolta però è stato Fatt a Quarát.