lunedì 5 ottobre 2020

UNA FRESCA SCOPERTA NEL CUORE DELLE MURGE

Cari Amici,
nell'immaginario comune il paesaggio pugliese è un tricolore leggermente modificato:verde, giallo e rosso. Chi arriva nella regione più bella del mondo si aspetta di trovare boschi di ulivi, distese di grano e oceani di pomodori. Il che è giusto, qui in Puglia c'è davvero tutto questo. Ma c'è anche dell'altro. Se per esempio in una giornata d'estate particolarmente calda siete alla ricerca di un po' di frescura e di paesaggi diversi, nell'incandescente Apulia la Foresta Mercadante è quello che fa per voi.
Foresta Mercadante

venerdì 11 settembre 2020

ESPERIENZA RANDOM: ANDARE DOVE CAPITA, QUANDO CAPITA, A VEDERE QUELLO CHE CAPITA

Cari Amici, 
diciamolo con tutta onestà: stavolta proprio non ha funzionato e il titolo di questo post non è altro che un modo per prenderla con filosofia. I viaggi, anche quelli ultra pianificati e cominciati sotto i migliori auspici, possono rivelarsi una grande sòla e allora tu che fai? Getti la spugna? Te ne torni a casa? Ti lasci sopraffare dalla pur legittima indignazione? Può essere una possibilità, ma poi pensi che oramai sei lì e ti conviene prendere il buono che arriva, rabberciando il rabberciabile e lasciandoti portare dal fato dove capita, quando capita, a vedere quello che capita...
Indicazioni

martedì 18 agosto 2020

RUDERE, A CHI? - SECONDA PUNTATA

Cari Amici,
continuiamo il nostro viaggio tra le mura dell'antica abbazia di Sant'Agata col premettere che la costruzione interna è molto diversa da quella esterna. Come abbiamo già detto, il terribile sisma del 1627 rese necessaria una nuova fabbrica, questa volta fatta interamente di mattoni disposti in modo regolare. Anche le enormi finestre del medioevo si rimpiccioliscono e i locali vengono dotati, diciamo così, di più comodità. Oltre al grande forno in comune, tutte le stanze hanno un proprio forno e un proprio camino. Il solaio purtroppo è crollato, ma alle pareti resistono ancora le mensole mentre nella parte bassa ci sono le fornaci.
Agro di Serracapriola (FG) - Abbazia di Sant'Agata

lunedì 17 agosto 2020

RUDERE, A CHI? - PRIMA PUNTATA

Cari Amici,
torno dopo tantissimo tempo a raccontarvi di un viaggio e non è un caso che lo faccia proprio oggi che è il 17 agosto. Mentre scrivo, infatti, in un'abbazia abbandonata all'estremo nord della Puglia, si tiene quello che per il secondo anno è l'evento principe dell'estate: Agatabù. L'abbazia in questione è dedicata a Sant'Agata  e si trova nell'agro del mio paese d'origine, Serracapriola, in provincia di Foggia. Il complesso ha per noi tutti un valore affettivo più che storico: non era Pasquetta se non si andava a Sant'Agata a fare gli esploratori. Le mura erano all'epoca già molto decadenti e nessuno ha mai scommesso un centesimo sul "rudere". Per fortuna però i tempi sono cambiati, la si pensa in modo differente e può succedere che un giovane si svegli una mattina e all'improvviso gli sovvenga un'idea...
Agro di Serracapriola (FG) - Abbazia di Sant'Agata