Cari Amici,
ci siamo lasciati pochi giorni fa a Villa delle Ginestre, a Torre del Greco, dove il povero Giacomo Leopardi, entrato in amicizia con Antonio Ranieri, si era trasferito per sfuggire all'epidemia di colera che infestava la città di Napoli. Da qui ho ripreso il mio solitario cammino alla volta di Ercolano per visitare un'altra delle meravigliose ville vesuviane: Villa Campolieto. Anch'essa sotto la tutela dell'Ente per le Ville Vesuviane, ha necessitato di ben sei anni di restauri prima di essere aperta al pubblico. Si trova su Corso Resina, la Strada Regia per le Calabrie poi denominata Miglio d'Oro, praticamente disseminato di grandiosi palazzi più o meno ben conservati.