lunedì 30 marzo 2015

ALLA GOLA D'ERCOLE DEGUSTANDO PREZIOSITÀ

Cari Amici,

non so se ci avete mai fatto caso. Quando si parla di buon cibo c'è sempre un accento sulla "a": genuinità, tipicità, specialità. Bene, da oggi aggiungeteci pure "preziosità", dato che le cose veraci sono sempre più difficili da trovare e di solito sono custodite in veri e propri forzieri. A noi questa parola l'ha suggerita il signor Carlo Di Giovanni che nel nostro primo giorno a Bovino ci ha riservato una calorosa accoglienza nella sua cantina "Gola d'Ercole" dove forgia con passione i suoi gioielli gastronomici.
Carlo Di Giovanni
La cantina è una delle tante e antichissime del borgo antico. Un tempo erano tutte cisterne romane che raccoglievano le acque usate poi per il lavaggio della verdura da vendere al mercato. Nel 1500, i Borboni, da beoni quali erano, le trasformarono in cantine e così sono rimaste fino a oggi. Anche se non tutte sono accessibili, costituiscono un pezzo importante della storia della città e un'attrattiva da non sottovalutare.
Antica cantina a Bovino (FG)
Quella del signor Carlo è una classica cantina dauna, scavata nella roccia arenaria sulla quale sono visibili persino dei fossili. Dopo i primi gradini ci si ritrova in una graziosa tavernetta, l'angolo delle degustazioni e delle libagioni, mentre nel livello appena inferiore avviene la sua "sfida con il prodotto locale".
Antica cantina a Bovino (FG)Antica cantina a Bovino (FG)
Antica cantina a Bovino (FG)
È infatti qui che le caciotte e i caciocavalli del signor Carlo stagionano per tre mesi prima di essere trasferiti per altri trenta giorni circa nelle botti di rovere. In questo modo assumono il loro carattere "rafforzato, identificato" e diventano le famose "preziosità". Nella produzione personale ci sono anche dell'ottimo olio, ottenuto da olive leccine, coratine e varietà locali, e del vino montepulciano e sangiovese.
Specialità bovinesi

Specialità bovinesi
Il proverbio dice che chi ben comincia è a metà dell'opera e se questo è l'inizio possiamo solo immaginare cosa ci aspetta una volta salutato il signor Carlo... Fuori c'è ancora tutto un mondo di bellezza e bontà che aspetta solo noi, poveri giornalisti costretti ad andare via sempre sul più bello.



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