giovedì 26 marzo 2015

EDUMOTIONAL NEL BORGO DAGLI OTTOCENTO PORTALI

Cari Amici,

dopo aver vagato per mare, Teresita torna ai monti e precisamente sui Monti Dauni dove è ancora parte del gruppo di giornalisti buongustai che scrivono come mangiano: ottimamente. "Inchiostro da gustare" è un'iniziativa che sta avendo molto successo perché, di emozione in emozione, ci stiamo accorgendo che le cose che vale la pena di raccontare sono tante e sorprendentemente belle. Un esempio? Questo paesino a 620 metri d'altitudine: Bovino.
Veduta di Bovino (FG)
Stavolta, infatti, il nostro edumotional si è svolto in quella che è stata definita la capitale morale dei Monti Dauni, la città dagli ottocento portali, uno dei più bei borghi d'Italia. Ci hanno guidato due simpatici ragazzi di nome Michele e Francesca con i quali siamo andati alla scoperta delle piccole meraviglie di questo luogo che di storia ne ha da mostrare...
Le guide Michele e Francesca
Dopo il tour nel centro storico siamo partiti alla ricerca di altra storia nei dintorni. Sull'antica via consolare Minucia, diventata poi la via delle Puglie che collegava Napoli alla Capitanata, ci sono una stazione di posta, una fontana borbonica e soprattutto un mulino ad acqua ancora perfettamente funzionante.
Il mulino sul fiume Cervaro
E per concludere, abbiamo per un momento gettato via penna e taccuino per mettere le mani in pasta e preparare quello che si spera sarà un buon formaggio. Alla Masseria Salecchia ci siamo improvvisati casari provando il "turismo esperenziale" di cui vi parlerò a breve in modo più che approfondito.
Masseria Salecchia
Io direi quindi di partire subito. Come al solito vi auguro buon viaggio e vi invito a percorrere di persona queste strade "genuine" dove ci si ritrova più umani, più autentici.

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