venerdì 5 ottobre 2018

UNA SORPRESA A METÀ

Cari Amici,

finora di Napoli vi ho descritto solo ricche ed eleganti dimore e la vita che vi si trascorreva. Napoli però è anche la città delle chiese e degli ordini religiosi che, specialmente in passato, hanno contribuito lautamente al panorama culturale. Dovete sapere che tantissime biblioteche avevano e hanno sede nei conventi sparsi in tutto il centro storico. Proprio di fronte al Duomo, il Complesso dei Gerolamini, o Girolamini che dir vogliate, ne possiede una rimasta intatta dal 1586, anno della sua apertura. Purtroppo è chiusa per sequestro giudiziario e si può visitarla solo in rare occasioni e io, stavolta, non sono stata così fortunata da cogliere l'attimo. La mia è stata una sorpresa a metà...
Complesso dei Girolamini
La biblioteca oggetto dei miei desideri è un luogo magico dove avrei potuto persino annegare in un mare di codici miniati, incunaboli, cinquecentine ed edizioni rare del Seicento, Settecento e Ottocento. Il Complesso però è molto di più e comprende, tra l'altro, anche una quadreria e l'archivio oratoriano.
Complesso dei Girolamini
I Girolamini erano i religiosi dell'Oratorio di San Filippo Neri fondato a Roma nel 1561 e diventato congregazione nel 1575. Arrivano a Napoli nel 1586 e devono il loro nome al fatto che nella Città Eterna risiedevano a San Girolamo alla Carità. A Napoli, all'inizio, si arrangiano con una piccola chiesa, poi demolita, e con un convento adattato alla meno peggio in Palazzo Seripando.
Complesso dei Girolamini
Tuttavia le esigenze crescevano e i Padri per fare fronte alle nuove necessità acquistarono altre proprietà adiacenti e tre chiesette per raderle al suolo e iniziare la costruzione della Casa, tra via Duomo e Largo Girolamini. I lavori iniziarono nel 1592 per finire nel 1619 con la consacrazione della chiesa. Al progetto lavorarono più di un architetto: i toscani Giovanni Antonio Dosio (chiostro piccolo) e Dionisio Nencioni, il napoletano Dionisio Lazzari (facciata primitiva della chiesa e chiostro grande) e Ferdinando Fuga che nel 1780 rifece la facciata in marmo bianco e bardiglio.
Complesso dei GirolaminiComplesso dei Girolamini
Complesso dei GirolaminiComplesso dei Girolamini
È difficile che si possa visitare tutto il Complesso e io in verità sono riuscita a vedere solo la quadreria e i due chiostri. La quadreria è una delle più importanti raccolte napoletane. Fu istituita tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento nella sacrestia grazie alle generose donazioni di alcuni benefattori e degli stessi Padri. Nel 1961 fu riordinata secondo i più moderni criteri museografici e disposta nelle sale a ridosso del chiostro maggiore.
Complesso dei Girolamini
Il terremoto del 1980 e l'urgenza di un ulteriore rinnovamento hanno determinato una chiusura di ben quindici anni. Alla quadreria potevano avere accesso solamente studiosi impegnati in approfondimenti scientifici. La quadreria riapre nell'aprile del 1995 e per l'occasione vengono aggiunte altre opere. Viene allestita una "sala di studio" dove trovano posto diversi manufatti artistici.
Complesso dei Girolamini
All'interno della collezione spopolano i ritratti di San Filippo Neri eseguiti in diversi formati e materiali, ma attireranno la vostra attenzione anche i bozzetti degli affreschi della chiesa, opera di Solimena e Mazzanti.
Complesso dei Girolamini
Io sono rimasta incantata davanti a un'Adorazione dei Magi (1513) di Andrea Sabatini e un'Immacolata di un ignoto artista napoletano della seconda metà del XVI secolo.
Complesso dei Girolamini
Complesso dei Girolamini
Questo viaggio in una parte della Napoli sacra termina qui, ma per me che sono la vostra guida è solo un incipit. Nei prossimi appuntamenti vi racconterò del rapporto dei napoletani con la cosa più inquietante della vita: la morte. Andremo in due posti davvero particolari, quasi unici, e toccheremo con mano la grande capacità del popolo partenopeo di accettare con ironia ogni aspetto dell'esistenza. Non vedo l'ora di condurvi dove vivi e trapassati s'incontrano e fanno persino due chiacchiere... Continuate a seguirmi!


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