mercoledì 20 giugno 2018

RICOMINCIO DA NAPOLI

Cari Amici,

dopo quasi un anno di assenza a motivo di amene vicende personali, torno a voi con i miei viaggi strampalati e siccome voglio ricominciare alla grande, partirò da una grande città che fu anche una delle più importanti capitali europee. Terzo agglomerato urbano d'Italia per popolazione ed epicentro culturale di tutto il Meridione, nel VI secolo a.C. la chiamavano Neapolis, Città Nuova. Per noi contemporanei è semplicemente "Napoli".
Napoli
La già gloriosa storia della città, a partire dal Settecento, diventa ancora più intrigante con i Borbone, impegnati in una strenua competizione con le altre dinastie regnanti,  in particolare con gli Asburgo d'Austria. Il loro prestigio si reggeva sulle due colonne portanti della politica e delle feste. Andremo perciò alla Reggia di Capodimonte dove rivivremo i fasti dell'epoca e scopriremo come ci si "divertiva" ai piani più alti dell'alta società.
Napoli
E sempre a proposito di feste e ricevimenti, entreremo nella sobria eppur sontuosa sala da pranzo di Villa Floridiana e nelle silenziose stanze di Palazzo Zevallos Stigliano per ammirare preziose collezioni.
Napoli
Accanto a questa Napoli benestante e festante, però, ce n'era un'altra ben più modesta e bisognosa. Il popolo occupava alloggi umilissimi e per resistere alle avversità della vita spesso non gli restava che votarsi a un qualche santo. Ordini religiosi, chiese, conventi, abbazie, istituti caritatevoli e affini rappresentavano non solo il punto di riferimento di tanti disperati, ma anche centri dove venivano coltivate attività culturali. In questo itinerario avrò il piacere di condurvi nel Complesso Conventuale dei Girolamini, sede di una quadreria e di una biblioteca. 
Napoli
Ricchezza e povertà: due cose che se stanno nello stesso luogo possono creare enormi contraddizioni. Questo luogo è il Rione Sanità dove convivono dimesse abitazioni e dimore signorili. Ci muoveremo dalla basilica di Santa Maria della Sanità per scendere nelle catacombe di San Gaudioso e poi di San Gennaro, risaliremo verso il Cimitero delle Fontanelle e quindi ci dirigeremo verso i Vergini per visitare i palazzi Sanfelice e dello Spagnuolo e la povera casa di un principe...
Napoli
A questo punto, prima di metterci in cammino, voglio annunciarvi una novità. Da oggi viaggeremo sotto l'insegna di uno speciale tag che ho deciso di aggiungere per affetto verso la città e il suo più intenso "raccontatore", Pino Daniele: Napul'è. Credo di non aver dimenticato proprio nulla. E voi... Jamm bell, seguitemi!


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