giovedì 25 giugno 2015

UNA DOMENICA MATTINA DALL'IMPERATORE FEDERICO

Cari Amici,
immaginate per un solo istante che qualcuno, un giorno, venga da voi e vi faccia una profezia talmente infausta, ma talmente infausta, da indurvi a passare il resto della vostra vita nel tentativo di impedirne la realizzazione. È esattamente ciò che accadde in gioventù al povero Federico II di Svevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero. Una mattina si presentò da lui Michele Scoto, astrologo, filosofo e matematico di corte, per annunciargli la morte sub flore apud portam ferream, cioè in un luogo dotato di una porta di ferro, il cui nome comprendesse la parola "fiore". A Federico venne subito in mente la città di Firenze, anticamente chiamata Fiorenza. Non ci mise mai piede, ma la sua precauzione fu vana perché il destino aveva preparato per lui tutt'altro posto...
Il sito di Castel Fiorentino